I pesci di barriera
I pesci napoleone. Il più tipico dei pesci del Mar Rosso è il grosso e pacifico Napoleone, che può raggiungere dimensioni enormi (due metri di lunghezza per 180 chili di peso). Questi pesci si avvicinano ai sub senza paura anche perché fino a qualche tempo fa si erano abituati ad accettare cibo da loro. Purtroppo la golosità non paga e i cibi offerti dai subacquei (tipiche le uova) si sono rivelati dannosissimi per questi pesci. Oggi, perciò, è assolutamente vietato dare loro da mangiare ed è, buona norma non accarezzarli.
I pesci scoiattolo (Sargocentron spiniferum) e i pesci sergente (Myripristis murdjan). Altri comuni abitanti di queste acque, li si incontrano spessissimo sulle barriere e si riconoscono per le sgargianti livree di uno squillante color arancio.
I pesci leone. Gli Pterois (volitans e radiata i più comuni), così anche sono chiamati (e conosciuti) questi bellissimi pesci, sono grandi frequentatori dei fondali del Mar Rosso. Sono predatori notturni e quindi è soprattutto al calar del sole che si potranno vedere le velenose piume dispiegarsi in tutta la loro bellezza.
Le murene. Sono molto diffuse in queste acque. E una scena molto comune vedere i loro capi spuntare dalle tane: la bocca è quasi sempre spalancata, ma questo non è un atteggiamento che indica aggressività (le murene sono comunque predatori piuttosto voraci), ma il loro modo di respirare. Difficilmente le si incontrano fuori tana, ma non stupitevi se un giorno vedrete guizzare sul fondo un serpentone di un paio di metri di lunghezza: è la murena gigante, Gymnothorax javanicus, abbastanza diffusa in Mar Rosso.
Le cernie. Sono ben 30 le specie di serranidi rappresentate in Mar Rosso, si trovano in mille colori e lungo tutta la barriera corallina. Possono raggiungere il considerevole peso di 300 chili e i due metri di lunghezza. La più comune in questa zona è la cernia del corallo (Caphalopholis miniata), dalla caratteristica livrea rossa punteggiata di pois azzurri.
I lutianidi e i grugnitori. Altri pesci diffusissimi in Mar Rosso, i lutianidi (Lutjanus sp.) e i grugnitori (Plectorhynchus sp.) convivono sulla barriera corallina infoltendo grossi branchi esemplari. Si riconoscono facilmente, per la forma abbastanza affusolata e le livree argentee o striate o maculate e code e pinne gialle.
I platax. Sempre in coppia o in branco i Platax (conosciuti volgarmente come pesci pipistrello), animano molte immersioni in Mar Rosso. Sono della stessa famiglia dei pesci angelo e dei pesci farfalla e si caratterizzano per il corpo piatto e tondeggiante.
I pesci angelo e i pesci farfalla. Ce ne sono tantissimi e di tutti i colori, con macchie e strisce colorate diverse in ogni specie. Sono bellissimi e conferiscono al Mar Rosso quellaspetto di immenso acquario naturale.
I pesci pagliaccio e i pesci pappagallo. I primi vivono al riparo dagli attacchi dei predatori tra i tentacoli delle attinie urticanti; i secondi sono sempre indaffaratissimi a "sgranocchiare" i coralli per nutrirsi dei loro polipetti. Se ci fate caso, durante le immersioni sentirete il rumore classico del loro becco contro la barriera corallina.